La sterlina britannica, a volte conosciuta come sterlina britannica (GBP), è la valuta ufficiale del Regno Unito (U.K.). È comunemente accettato che la frase latina 'quid pro quo', che significa 'qualcosa per qualcosa' o uno scambio equo di beni o servizi, sia l'origine dell'unità da 100 pence nota come quid. L'etimologia precisa della parola in relazione alla sterlina britannica è ancora sconosciuta.
Lezioni chiave:
- La sterlina britannica, a volte conosciuta come sterlina britannica (GBP), è la valuta ufficiale del Regno Unito (U.K.).
- Si dice che la frase latina 'quid pro quo', che si traduce in 'qualsiasi cosa per qualcosa', sia la fonte dell'unità 100p nota come quid.
- Si ritiene che il termine 'quid', che si riferisce a una sterlina, sia apparso inizialmente alla fine del XVII secolo.
- Inizialmente venne nominato sovrano nel 1489, sotto l'amministrazione di Enrico VII.
- L’argento non costituisce più la sterlina contemporanea.
Riconoscere il Quid
Si ritiene che il termine 'quid', che si riferisce a una sterlina, sia apparso per la prima volta alla fine del XVII secolo, anche se nessuno è veramente sicuro del motivo per cui venne utilizzato per designare la moneta britannica.
Alcuni accademici suggeriscono che il termine 'scudo' - il nome delle monete d'oro e d'argento di vari tagli usate in Italia dal XVI al XIX secolo - potrebbe essere stato inventato da immigrati italiani.
Un'altra possibilità è che la parola derivi da Quidhampton, un villaggio inglese che un tempo ospitava una cartiera Royal Mint. Quidhampton si trova nella contea del Wiltshire. Un quid avrebbe potuto essere il nome di qualsiasi moneta cartacea prodotta in questo mulino. La sterlina, la valuta più antica attualmente in uso nel mondo, ha una lunga storia che abbraccia più di 12 secoli, nonostante l'origine della parola sia ancora un mistero.
Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Galles formano il Regno Unito.
La storia della sterlina
La sterlina fu utilizzata per la prima volta come moneta dai re anglosassoni nel 775 d.C.; queste monete erano conosciute come sterline. Il termine 'sterlina' si riferisce a una raccolta di 240 sterline o una sterlina. La sterlina britannica ha un bellissimo simbolo 'L' o £ perché, in latino, Libra significa 'peso' e Libra Pondo si traduce in 'peso della libbra'.
Fino al 1971, 240 penny per sterlina sono serviti come punto di riferimento per quasi 1.200 anni. A quel tempo, il Parlamento britannico implementò la decimalizzazione per convertire 100 pence in una sterlina. Fu solo nel 1489, durante il regno di Enrico VII, che fu prodotta una vera e propria moneta da una sterlina conosciuta come sovrana.
Ad un certo punto nel tempo, la sterlina britannica era la valuta ufficiale di numerosi territori dell'Impero britannico, come Australia, Canada e Nuova Zelanda, nonché del Regno Unito. I primi scellini furono coniati nel 1504 e il valore di una sterlina era pari a 20 scellini.
Nel 1560, le monete d'oro furono introdotte tra il 775 d.C. Le monete britanniche furono disponibili in una varietà di denominazioni tra il 1961 e il 1971. Alcune di queste monete erano chiamate penny, farthings, halfpennies, double Floris e mezze corone. Altre monete utilizzate erano monete da tre penny, semole e due penny. Anche se alcuni di questi tagli sono diventati banconote, la maggior parte di essi non è più in uso.
Storia delle monete e delle banconote
Dopo l'istituzione della Banca d'Inghilterra da parte del re Guglielmo III nel 1694, durante il suo regno furono prodotte banconote inglesi. All'epoca venivano scritti a mano. La valuta più comune del periodo era una banconota da 10 sterline. Tuttavia, la monarchia fu successivamente costretta a produrre banconote da cinque sterline a causa di un periodo prolungato di inflazione estrema o di aumento dei prezzi. Quando l'Europa passò dal silver standard al gold standard nel 1717, la frase 'sterlina' fu quasi dimenticata.
Anche se si usa ancora la parola 'sterlina', che è spesso collegata all'argento, la moderna sterlina, sia in monete che in banconote, non contiene argento.
Attualmente nel Regno Unito sono in circolazione quattro banconote e otto monete:
- 1 centesimo
- 2 pence
- 5 pence
- 10 pence
- 20 pence
- 50 pence
- Moneta da £ 1
- Moneta da £ 2
- Banconota da £ 5
- Banconota da £ 10
- Banconota da £ 20
- Banconota da £ 50
Termini aggiuntivi dello slang finanziario britannico
Non esiste una variante plurale della parola 'quid', che è uno dei termini gergali più popolari per indicare la sterlina britannica. Oltre a 'quid', non 'quid', altre parole per indicare la sterlina includono:
Smacker: per usare il plurale, aggiungi una 's'
javaxor
Per la banconota da £ 5, vedere cinque.
Per la banconota da £ 10, usa tenner.
Dosh, singolare (non plurale)
Alcune domande frequenti
Cosa significa 'Quid'?
La sterlina britannica, la valuta nazionale del Regno Unito, è spesso conosciuta come 'quid'. Gli storici fanno risalire il suo utilizzo all'uso di monete d'argento da parte delle autorità sovrane nel 775 d.C. Tuttavia, la loro esatta origine è sconosciuta.
Quanto vale un Quid in dollari?
Dollari USA per una sterlina. Al 16/09/2022, $ 1,14 erano in dollari. La fluttuazione del tasso di cambio è il risultato della domanda e dell’offerta. Di conseguenza, cambierà anche l’equivalente di una sterlina in dollari USA.
Qual è il valore di un quid in sterline?
Una sterlina, o una sterlina, equivale a £ 1.
Cos'è un Quid contro una Sterlina?
La sterlina emessa dal Regno Unito è popolarmente conosciuta con la parola gergale 'quid'. Proprio come il 'dollaro' è stato emesso come moneta dagli Stati Uniti, 'sterlina' è il nome della moneta emessa dal Regno Unito ed è utilizzata dalle persone lì.
Conclusione
Si ritiene che la valuta più antica ancora in uso oggi sia la sterlina. Quid, le cui radici si perdono nel tempo, è un soprannome comune per questo. Quid è lo slang che indica il Regno Unito. Qualsiasi somma di denaro è considerata valuta. Tuttavia, poiché non esiste una forma plurale, ogni volta che il termine viene utilizzato per riferirsi a un'unità di moneta nel Regno Unito viene utilizzato 'quid' anziché 'quids'.