Spiegazione: cosa sono le informazioni false (notizie false)?
Informazioni false contro notizie false
Gli esperti ora raccomandano di evitare il termine “fake news”, o almeno di limitarne l’uso, poiché il termine “fake news” è strettamente associato alla politica e questa associazione può restringere inutilmente il focus della questione. Il termine “false informazioni” è preferibile in quanto può riferirsi a una vasta gamma di disinformazione che copre argomenti quali salute, ambiente ed economia su tutte le piattaforme e generi, mentre le “fake news” sono intese in modo più restrittivo come notizie politiche.Che cosa sono le informazioni false?
Molte cose che leggi online, soprattutto nei feed dei social media, possono sembrare vere, ma spesso non lo sono . Le false informazioni sono notizie, storie o bufale create per disinformare o ingannare deliberatamente i lettori. Di solito, queste storie vengono create per influenzare le opinioni delle persone, promuovere un’agenda politica o creare confusione e spesso possono essere un business redditizio per gli editori online. Informazioni false possono ingannare le persone presentandosi come siti Web attendibili o utilizzando nomi e indirizzi Web simili a organizzazioni giornalistiche affidabili.
Secondo Martina Chapman (esperta di alfabetizzazione mediatica), ci sono tre elementi nelle fake news; “Sfiducia, disinformazione e manipolazione”.
L’aumento delle informazioni false
Le false informazioni non sono una novità, tuttavia sono diventate un tema caldo dal 2017. Tradizionalmente riceviamo le nostre notizie da fonti attendibili, giornalisti e organi di stampa tenuti a seguire rigorosi codici di condotta. Tuttavia, Internet ha consentito un modo completamente nuovo di pubblicare, condividere e consumare informazioni e notizie con pochissima regolamentazione o standard editoriali.
Molte persone ora ricevono notizie dai siti e dalle reti di social media e spesso può essere difficile dire se le storie siano credibili o meno. Anche il sovraccarico di informazioni e la generale mancanza di comprensione del funzionamento di Internet da parte delle persone hanno contribuito all’aumento delle notizie false o delle storie bufale. I siti di social media possono svolgere un ruolo importante nell’aumentare la portata di questo tipo di storie.
L’economia dei social media favorisce il pettegolezzo, la novità, la velocità e la condivisibilità” Simeon Yates
Tipi di informazioni false
Esistono opinioni divergenti per quanto riguarda l'identificazione delle tipologie di informazioni false. Tuttavia, quando si tratta di valutare i contenuti online, esistono diversi tipi di notizie false o fuorvianti di cui dobbiamo essere consapevoli. Questi includono:
1. Clickbait
Queste sono storie deliberatamente inventate per ottenere più visitatori del sito Web e aumentare le entrate pubblicitarie per i siti Web. Le storie di clickbait utilizzano titoli sensazionalistici per attirare l'attenzione e indirizzare i clic verso il sito web dell'editore, normalmente a scapito della verità o dell'accuratezza.

2. Propaganda
Storie create per fuorviare deliberatamente il pubblico, promuovere un punto di vista parziale o una causa o un programma politico particolare.

3. Satira/Parodia
Molti siti Web e account di social media pubblicano notizie false a scopo di intrattenimento e parodia. Per esempio; The Onion, Waterford Whispers, The Daily Mash, ecc.

4. Giornalismo sciatto
A volte reporter o giornalisti possono pubblicare una storia con informazioni inaffidabili o senza verificare tutti i fatti che possono fuorviare il pubblico. Ad esempio, durante le elezioni americane, il rivenditore di moda Urban Outfitters ha pubblicato un Guida al giorno delle elezioni , la guida conteneva informazioni errate che indicavano agli elettori che avevano bisogno di una 'scheda di registrazione elettorale'. Questo non è richiesto da nessuno stato degli Stati Uniti per votare.
5. Titoli fuorvianti
Le storie che non sono completamente false possono essere distorte utilizzando titoli fuorvianti o sensazionalistici. Questi tipi di notizie possono diffondersi rapidamente sui siti di social media dove solo i titoli e piccoli frammenti dell'articolo completo vengono visualizzati nei newsfeed del pubblico.

6. Notizie parziali/distorte
Molte persone sono attratte da notizie o storie che confermano le proprie convinzioni o pregiudizi e le notizie false possono sfruttare questi pregiudizi. I feed di notizie dei social media tendono a visualizzare notizie e articoli che pensano ci piaceranno in base alle nostre ricerche personalizzate.

7. Contenuti impostori
Quando le fonti autentiche vengono sostituite da fonti false e inventate. Ciò è pericoloso in quanto si riferisce a informazioni prive di base fattuale presentate nello stile di una fonte di notizie o di un articolo credibile per farle sembrare una fonte legittima.
8. Contenuti manipolati
Quando informazioni o immagini reali vengono manipolate per ingannare, come nel caso di una foto o di un video manipolati. Questo può essere usato per fuorviare le persone o creare una falsa narrativa su qualcosa o qualcuno.
T il modello di business delle false informazioni
Internet e i social media hanno reso molto semplice per chiunque pubblicare contenuti su un sito web, un blog o un profilo di social media e raggiungere potenzialmente un vasto pubblico. Con così tante persone che ora ricevono notizie dai siti di social media, molti creatori/editori di contenuti hanno sfruttato questo a proprio vantaggio.
Le informazioni false possono essere un business redditizio, generando ingenti somme di entrate pubblicitarie per gli editori che creano e pubblicano storie che diventano virali. Più clic ottiene una storia, più soldi guadagnano gli editori online attraverso le entrate pubblicitarie per molti editori i social media rappresentano una piattaforma ideale per condividere contenuti e indirizzare il traffico web .
Informazioni false, social media e filter bubble
In un recente articolo sull'alfabetizzazione mediatica, Hugh Linehan ha osservato; I media non vengono più consumati passivamente: vengono creati, condivisi, apprezzati, commentati, attaccati e difesi in tutti i modi diversi da centinaia di milioni di persone. E gli algoritmi utilizzati dalle aziende tecnologiche più potenti – Google E Facebook in particolare – sono brillantemente progettati per personalizzare e adattare questi servizi al profilo di ciascun utente.
Quando andiamo online o accediamo a un social network generalmente ci vengono presentate notizie, articoli e contenuti basati sulle nostre ricerche online. Questo tipo di contenuto tende a riflettere i nostri gusti, punti di vista e convinzioni e quindi ci isola da punti di vista e opinioni diverse. Questa viene spesso definita bolla di filtro.
Cosa possiamo fare contro le false informazioni?
Google e Facebook hanno annunciato nuove misure per contrastare le fake news con l’introduzione di strumenti di segnalazione e segnalazione. Anche organizzazioni mediatiche come BBC e Channel 4 hanno creato siti di verifica dei fatti. Sebbene questi siano sviluppi positivi, l'alfabetizzazione ai media digitali e lo sviluppo di capacità per valutare criticamente le informazioni sono competenze essenziali per chiunque navighi in Internet e soprattutto per i giovani.
La grande quantità di informazioni disponibili online e l’aumento delle notizie false evidenziano la necessità di un pensiero critico. I bambini hanno bisogno di sviluppare il pensiero critico fin dalla tenera età. Questa è una competenza chiave che i giovani devono sviluppare quando accedono all'istruzione di terzo livello e si preparano per il mondo del lavoro.
Come individuare le informazioni false?
Chiunque può cadere in false informazioni online. Ci sono una serie di cose a cui prestare attenzione quando si valutano i contenuti online.
1.Chi condivide la storia?
Controlla se l'account del social media che condivide il post è verificato. La maggior parte dei personaggi pubblici e dei media mostra un badge blu o un segno di spunta, il che significa che l'account è stato autenticato. Ciò può significare che è più probabile che il contenuto del post sia affidabile, anche se non sempre.
2. Dai un'occhiata più da vicino
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Controlla la fonte della storia, riconosci il sito web? È una fonte credibile/affidabile? Se non hai familiarità con il sito, guarda nella sezione informazioni o scopri ulteriori informazioni sull'autore.
3. Guarda oltre il titolo
Controlla l'intero articolo: molte notizie false utilizzano titoli sensazionalistici o scioccanti per attirare l'attenzione. Spesso i titoli delle nuove storie false sono tutti in maiuscolo e utilizzano punti esclamativi.
4. Controlla altre fonti
Altri notiziari/media affidabili stanno riportando la storia? Ci sono fonti nella storia? Se è così, controlla che siano affidabili o addirittura che esistano!
5. Controlla i fatti
Le storie con informazioni false spesso contengono date errate o sequenze temporali alterate. È bene anche verificare quando è stato pubblicato l'articolo, è attuale o è una notizia vecchia?
6. Controlla i tuoi pregiudizi
Le tue opinioni o convinzioni influenzano il tuo giudizio su una notizia o un rapporto?
7. È uno scherzo?
I siti satirici sono popolari online e a volte non è sempre chiaro se una storia è solo uno scherzo o una parodia... Controlla il sito web, è noto per la satira o per la creazione di storie divertenti?
Risorse utili:
Sii intelligente nei media – www.bemediasmart.ie #StopThinkCheck
Sviluppato da Media Literacy Ireland, Be Media Smart offre suggerimenti e indicazioni utili su come distinguere tra informazioni affidabili e accurate e/o informazioni deliberatamente false o fuorvianti.
Alfabetizzazione mediatica in Irlanda – www.medialiteracyireland.ie
Facilitato dalla Broadcasting Authority of Ireland, MLI è una rete di membri volontari provenienti da un gran numero di settori, organizzazioni e interessi, che lavorano insieme per consentire alle persone di fare scelte mediatiche informate sui contenuti e sui servizi multimediali che consumano, creano e diffondere su tutte le piattaforme. Il MLI offre utili risorse di alfabetizzazione mediatica, ricerche e notizie.
Siti di verifica dei fatti
Snopes: snopes.com/
PolitiFact: polifact.com
Verifica dei fatti: factcheck.org/
Controllo della realtà della BBC: bbc.com/news/reality-check
Verifica dei fatti su Canale 4: channel4.com/news/factcheck
Ricerca inversa di immagini da Google: google.com/reverse-image-search
Falsi profondi e inganno visivo
I deepfake sono video falsi creati utilizzando software digitale, apprendimento automatico e scambio di volti. I deepfake sono video artificiali creati al computer in cui le immagini vengono combinate per creare nuovi filmati che descrivono eventi, dichiarazioni o azioni mai realmente accadute. I risultati possono essere abbastanza convincenti. I deep fake differiscono da altre forme di informazioni false perché sono molto difficili da identificare come false.
Scopri di più in Spiegato: cosa sono i deepfake ?