Se sei diretto in Giappone o stai pensando di studiare il giapponese, vorrai sicuramente conoscere bene i saluti e le frasi di base. Come si dice 'buongiorno' in giapponese? Come si dice 'buon pomeriggio' in giapponese?
In questo articolo, Ti insegnerò 10 saluti giapponesi comuni, da come dire buongiorno in giapponese a come presentarsi correttamente. Ti darò quindi i miei migliori consigli per utilizzare questi saluti in modo appropriato ed efficace.
10 saluti giapponesi comuni e come usarli
La lingua giapponese utilizza saluti diversi a seconda l'ora del giorno (come fa l'inglese) e la situazione (ad esempio se la persona che stai salutando è un caro amico o un superiore al lavoro). Diamo un’occhiata alle frasi giapponesi più comuni e a come usarle.
#1: Buongiorno = Ohayō Buongiorno / Ohayō Gozaimasu Buongiorno
È essenziale sapere come dire buongiorno in giapponese. Esistono due modi fondamentali per dire questo saluto, a seconda del livello di formalità che stai utilizzando (e che ci si aspetta che utilizzi).
Il primo modo per dire buongiorno è ohayō Buongiorno (pronunciato in modo molto simile allo stato dell'Ohio). Questo è il forma casuale, che utilizzeresti principalmente con amici intimi e familiari.
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Il secondo modo per dire buongiorno in giapponese è ohayō gozaimasu Buongiorno . Questo è un più formale versione. Gozaimasu è un suffisso comune in giapponese usato per indicare un alto grado di gentilezza e rispetto. Poiché questa forma è più educata, la sentirai spesso in Giappone in luoghi come scuole, negozi, luoghi di lavoro, ecc.
Pronuncia
Ohayō suona molto simile allo stato americano dell'Ohio (oh-high-yoh). L'unica grande differenza è che pronunci il suono 'y' un po' più forte e mantieni il suono finale 'o' più a lungo (ecco perché c'è una linea sopra la lettera). Gozaimasu si pronuncia goh-zigh-muschio.
Utilizzo
- Anche se la maggior parte delle persone usa questo saluto al mattino (nessuna sorpresa!), non è raro sentirlo ohayō gozaimasu O ohayō anche nel pomeriggio soprattutto se è la prima volta che vedi qualcuno quel giorno (ad esempio se la tua giornata lavorativa inizia alle 13:00).
- È normale dire ohayō gozaimasu mentre si inchina (formale) o fa un cenno e un sorriso (meno formale).
- Tipicamente scritto nell'alfabeto hiragana come buongiorno ( ohayō ) o Buongiorno ( ohayō gozaimasu ).
#2: Buon pomeriggio / Ciao = Konnichiwa Ciao
Questo famoso saluto giapponese è ben noto nel mondo anglofono (anche se in realtà ne abbiamo un po’ macellato la pronuncia!). Konnichiwa Ciao significa buon pomeriggio in giapponese – o, più in generale, ciao – e viene utilizzato tipicamente dalla tarda mattinata al tardo pomeriggio.
Pronuncia
La pronuncia di konnichiwa è kohn-nee-ci-wah. Assicurati di mantenere il suono 'n' al centro della parola (ecco perché ce ne sono due). Probabilmente ti sembrerà un po' strano farlo se non sei abituato ai suoni giapponesi, ma fidati di me quando dico che ti farà sembrare tanto alla fine sembra più un madrelingua!
Utilizzo
- A differenza della differenza tra ohayō E ohayō gozaimasu , potresti dire konnichiwa con persone che conosci o non conosci allo stesso modo.
- Come ohayō gozaimasu, è normale dire konnichiwa mentre si inchina (formale) o fa un cenno con la testa e un sorriso (meno formale).
- Tipicamente scritto nell'alfabeto hiragana come Ciao, sebbene possa anche essere scritto in kanji come きょうは. Questa seconda ortografia può creare confusione, poiché significa anche きょうは (. kyo wa ), o 'per oggi'.
Quando inizia a fare buio così, konnichiwa semplicemente non lo taglierò.
#3: Buonasera = Konbanwa / Kombanwa Buonasera
Ci stiamo dirigendo verso la fine della giornata ora! Konbanwa (O ragazzo ) Buonasera, che significa buonasera, viene utilizzato principalmente, avete indovinato, la sera e la notte. Non esiste un momento esatto in cui devi iniziare a usare questa frase invece di konnichiwa . In generale, però, una volta che inizia a fare buio, questo è il saluto da usare.
Pronuncia
La pronuncia di konbanwa è kohn-bahn-wah; tuttavia, tienilo presente i suoni 'n' qui hanno un suono un po' più nasale di quanto lo sarebbero in inglese. Questo è il motivo per cui a volte vedrai la prima 'n' in konbanwa scritto come una 'm' ( ragazzo ). Pronunciare questa prima 'n' più come una 'm' ti aiuterà a sembrare più un madrelingua giapponese.
Algoritmo kmp
Per quanto riguarda la seconda 'n', pensala come se stessi pronunciando il suono 'ng', ma senza la 'g' finale.
Utilizzo
- A differenza della differenza tra ohayō E ohayō gozaimasu , potresti dire konbanwa con persone che conosci o non conosci allo stesso modo.
- È normale dire konbanwa mentre si inchina (formale) o fa un cenno con la testa e un sorriso (meno formale).
- Solitamente scritto in alfabeto hiragana come buonasera, sebbene possa anche essere scritto in kanji come stasera.
#4: Buonanotte = Oyasuminasai Buonanotte
Oyasuminasai Buona notte è usato nello stesso modo in cui viene usato il suo equivalente inglese, 'buona notte'. In Giappone è consuetudine pronunciare questa frase quando ci si prepara per andare a letto o quando si torna a casa dopo una serata fuori con amici e/o colleghi.
Pronuncia
Oyasuminasai si pronuncia oh-yah-soo-mee-nah-sigh.
Utilizzo
- Puoi usare il forma casuale oyasumi Buona notte quando si dà la buonanotte a un familiare o a un amico intimo.
- Può essere scritto in tutto hiragana come buonanotte o in kanji come いょうたすま (連 連 significa 'riposo').
Il modo corretto di presentarti in inglese... all'uomo che ha ucciso tuo padre.( ossigeno /Flickr)
#5: Come va? = Hajimemashite Piacere di conoscerti
Hajimemashite piacere di conoscerti dovrebbe essere usato solo quando si incontra qualcuno per la prima volta. È simile al saluto inglese 'Come va?' anche se alcuni potrebbero tradurlo come 'Piacere di conoscerti' o 'Piacere di conoscerti'.
Pronuncia
Questa parola è praticamente pronunciata come è scritta: ha-jee-meh-mosh-teh. Nota come non pronunci eccessivamente la 'i' dopo il suono 'sh'.
Utilizzo
- Solitamente scritto in hiragana come ましまして, anche se puoi anche scriverlo in kanji come 次へ (primo significa 'per la prima volta').
- Dozo yoroshiku onegaishimasu Grazie mille (più formale)
- Yoroshiku onegaishimasu Grazie in anticipo (formale)
- Dozo yoroshiku Grazie mille (meno formale)
- Yoroshiku Saluti (informali)
- Questo è un frase preferita dai giapponesi, poiché si adatta a molti tipi di situazioni. È un modo educato (e scontato) per ringraziare qualcuno in anticipo e per rivolgersi a qualcuno che hai appena incontrato ('Piacere di conoscerti').
- È comune dire questa frase mentre si inchina (formale) o fa un cenno con la testa e un sorriso (meno formale), soprattutto quando incontri qualcuno per la prima volta.
- Molte persone aggiungono il suffisso è ね fino alla fine di questo saluto; questo è simile a chiedere un segno di accordo (come l'inglese 'lo sai?' o 'non è vero?'). Potresti dire ohisashiburi desu ne È passato molto tempo (formale) o hisashiburi ne È passato un po' di tempo (casuale).
- Qual è esattamente la differenza tra sayonara E Shisureishimasu ? Ecco un esempio: hai appena finito di lavorare e ti stai preparando a salutare i tuoi colleghi. Se dici Shisureishimasu , questo significa che andrai adesso (e li vedrai domani). D'altra parte, se dici sayonara , molto probabilmente i tuoi colleghi si preoccuperebbero, magari pensando di essere stato licenziato o di voler lasciare il lavoro definitivamente!
- Shitsureishimasu può anche significare 'Scusami' o 'Scusami se ti disturbo' quando entri nell'ufficio di un insegnante o del capo. In questo senso, è sia un saluto che una frase di addio.
- Quando si esce presto dal lavoro, si è soliti dire osakini merdasureishimasu 'Scusate se me ne vado prima/prima' osaki indica che ti stai scusando per essere andato via Prima lo fanno i tuoi colleghi e/o superiori.
- Ci sono alcune variazioni di queste frasi. Altri includono mata ashita Ci vediamo domani e è una donna Ci vediamo ( Dio è la forma formale di sì ).
- Sebbene molto probabilmente non avrai bisogno di pronunciare questa parola ad alta voce, è importante capire cosa significa in modo da poter sapere perché le persone te lo urlano quando entri in un negozio!
- Occasionalmente potresti sentire la versione abbreviata di questa parola, irasshai Benvenuto.
#6: Piacere di conoscerti / Grazie = Yoroshiku Onegaishimasu Grazie
Yoroshiku onegaishimasu Grazie è un saluto un po' complicato, poiché esistono molti modi diversi per usarlo e dirlo. Di conseguenza, non si traduce facilmente in inglese.
Una traduzione di yoroshiku onegaishimasu È 'Piacere di conoscerti' o 'Per favore, trattami bene' se lo dici quando incontri qualcuno di nuovo. Detto questo può anche significare 'Per favore e grazie' oppure 'Grazie in anticipo' se invece lo usi per chiedere un favore a qualcuno.
Altre traduzioni di questa frase includono 'Grazie per la comprensione' o 'Sono in debito con te' (se qualcuno sta facendo o farà qualcosa per aiutarti o avvantaggiarti in qualche modo).
In termini di formalità, ci sono molti modi per dirlo yoroshiku onegaishimasu in giapponese. Ecco le diverse versioni di questa frase, dalla più formale alla meno formale:
Pronuncia
Dozo si pronuncia doh-zoh. Assicurati che estendi un po' il primo suono 'oh'. (puoi vedere che ha la linea sopra per indicarlo).
Yoroshiku si pronuncia anche in modo piuttosto semplice: yoh-roh-shee-koo. Tieni presente che il suono della 'r' in giapponese è molto diverso dalla 'r' in inglese. È molto più simile a un mix tra 'r', 'l' e 'd' (simile a come i nordamericani pronunciano il suono 'd' in 'ladder' o il suono 't' in 'better').
Onegaishimasu si pronuncia oh-neh-guy-shee-moss. Tieni presente che non è necessario pronunciare eccessivamente il suono 'u' finale.
Utilizzo
'È da tanto che non ci vediamo,' disse la ragazza che due minuti prima aveva visto il suo gatto.
#7: Molto tempo, non ci vediamo = Ohisashiburi Desu È passato un po' di tempo.
Il saluto ohisashiburi desu È molto tempo che non ci si vede è meglio tradotto come 'Quanto tempo, non ci vediamo!' Può anche essere tradotto come 'È passato un po' di tempo'. Questa è la frase che usi quando non vedi qualcuno da molto tempo; Voi non può usalo quando incontri qualcuno per la prima volta.
Esistono diversi modi per dire questa frase a seconda del livello di formalità vuoi usare. Ohisashiburi desu è la versione formale. Tuttavia, puoi abbreviarlo in hisashiburi 久しぶり se la situazione è casuale (ad esempio, stai parlando con un amico o un familiare).
Pronuncia
Ohisashiburi desu si pronuncia oh-hee-sah-shee-boo-ree-dess. Da notare che la 'u' finale è in salsiccia è molto morbido, al punto che puoi praticamente eliminarlo del tutto. Ricorda che il suono giapponese della 'r' lo è non come la 'r' inglese ed è in realtà più strettamente correlato al suono 'd' nella parola 'ladder' (in breve, è un mix tra il suono 'd', 'r' e 'l').
Utilizzo
#8: Arrivederci = Sayōnara o Shitsureishimasu mi scusi
Probabilmente hai sentito la prima di queste due frasi, ma sapevi che non è sempre appropriato da usare sayonara Arrivederci – anche quando intendi dire addio?
In verità, sayonara implica che te ne andrai per molto tempo o che non vedrai la persona a cui stai dicendo addio per un po' (o addirittura mai più). Puoi pensarlo come simile alla parola inglese addio in quanto è in qualche modo drammatico e teatrale. Di conseguenza, in realtà non viene utilizzato così spesso nelle conversazioni giapponesi quotidiane.
Al contrario, Shisureishimasu Mi scusi è un modo più formale (e comune) per dire addio. Viene spesso utilizzato in luoghi come scuole, luoghi di lavoro, ospedali, ecc. Non vi è alcuna implicazione qui che non vedrai più quella persona per molto tempo. Questa frase si traduce letteralmente in 'Sarò scortese' o 'Scusate se sono scortese'.
Pronuncia
Sayonara si pronuncia sah-yoh-nah-rah. Di nuovo, non pronunciare la 'r' come faresti con la 'r' inglese ma piuttosto come fai con il suono 'd' nella parola 'scala'. Assicurati di sottolineare anche il suono della 'o', poiché è allungato.
Shitsureishimasu si pronuncia sheet-soo-ray-shee-muschio. Come accennato in precedenza, non pronunciare il suono 'r' come faresti con la 'r' inglese. Puoi anche eliminare il suono finale della 'u', poiché è molto morbido (quindi suona più come 'muschio', non 'muschio-oo').
Utilizzo
'Ci vediamo a tutti,' piagnucolò Kermit mentre il gatto finalmente abbassava la zampa.
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#9: Ci vediamo = Jaa Ne Ci vediamo o Mata Ne Ci vediamo ancora
Queste sono le due frasi da usare quando si dice addio in situazioni informali: no sayonara (che è alquanto drammatico) o Shisureishimasu (che è abbastanza formale). Entrambi non andare Ci vediamo E sono le donne ci vediamo significare qualcosa del tipo 'Ci vediamo dopo!' o 'Ci vediamo!'
Puoi anche aggiungere il sì parte a sono le donne dicendo non andare, mamma Ci vediamo allora o semplicemente occhi ci vediamo ( sì significa 'bene' o 'allora').
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Pronuncia
Entrambe queste frasi sono facili da pronunciare. non andare si pronuncia jah-neh (le due a indicano che dovresti trattenere un po' il suono 'ah'). Sono donne si pronuncia mah-tah-neh, con l'accento sulla sillaba 'mah'.
Ecco un video utile che spiega le differenze tra i vari modi di dire addio in lingua giapponese:
Utilizzo
# 10: Benvenuto = Irasshaimase Benvenuto
Irasshaimase Benvenuto è una parola molto comune che sentirai in Giappone, anche se tu probabilmente non la userai così tanto, se non per niente. La parola significa 'Benvenuto!' ed è utilizzato principalmente da negozianti, addetti alla ristorazione e altri per salutare i clienti che entrano nel negozio/negozio, nel ristorante o in altre attività commerciali.
Pronuncia
Irasshaimase è una parola piuttosto divertente da dire, soprattutto se vuoi imitare accuratamente i negozianti. Si pronuncia ee-rah-shy-moss-eh, con una leggera pausa tra i suoni 'rah' e 'shy'. Non dimenticare che la 'r' giapponese suona come una combinazione dei suoni 'r', 'l' e 'd' inglesi.
Utilizzo
Padroneggiare i saluti giapponesi richiede tempo, ma fortunatamente non tanto quanto padroneggiare la calligrafia.
Come usare i saluti giapponesi: 2 consigli essenziali
Abbiamo esaminato alcuni saluti comuni, da come dire buongiorno in giapponese a come accogliere i clienti in un negozio o in un ristorante in giapponese. Ora guarderemo due consigli essenziali per aiutarti a utilizzare correttamente tutti questi saluti giapponesi.
Suggerimento 1: inchinarsi quando appropriato
Non tutte le situazioni richiedono un arco di 90 gradi, ma è importante farlo ricordati di inchinarti (o almeno di fare un profondo cenno del capo) quando appropriato, in modo da non offendere nessuno -specialmente quando si tratta di insegnanti/professori, capi, clienti, ecc.
Ad esempio, supponiamo che tu stia frequentando un corso di giapponese. Quando lasci l'aula, ci si aspetterebbe che tu dica Shisureishimasu . Anche se non devi necessariamente fermarti e fare un inchino completo al tuo insegnante, un cenno basso della testa e un sorriso sono sia educati che appropriati.
Suggerimento 2: in caso di dubbio, sbaglia sul formale
Se stai studiando giapponese, probabilmente lo hai sentito la formalità è un grosso problema nella cultura giapponese. Questo è generalmente vero e può rendere l’uso della lingua giapponese piuttosto confuso.
Se hai dubbi se utilizzare la forma formale o casuale di una frase, basta andare con formale. Non c’è niente di sbagliato nell’essere un po’ più educati; tuttavia, è decisamente sbagliato (e offensivo!) essere eccessivamente casual quando dovresti usare un linguaggio molto più deferente con la persona con cui stai parlando.
In definitiva, l'unico momento in cui dovresti usare il giapponese informale è quando parli con amici intimi e familiari (sebbene anche all'interno delle famiglie, di solito ci si aspetta che i bambini usino un linguaggio più rispettoso nei confronti dei parenti più anziani).
Qual è il prossimo?
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